Betty White

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Betty White al Time 100 2010

Betty Marion White Ludden (Oak Park, 17 gennaio 1922Los Angeles, 31 dicembre 2021[1]) è stata un'attrice e conduttrice televisiva statunitense.

È nota per numerosi ruoli televisivi, come quello di Sue Ann Nivens nella serie Mary Tyler Moore (1973-1977) e di Rose Nylund in Cuori senza età (1985-1992). A partire dalla seconda metà degli anni ottanta prese parte a numerose altre serie televisive, fra cui The Carol Burnett Show, Santa Barbara (1988), I Simpson (2000-2007), Boston Legal (2005-2008), Beautiful (2006-2009), Ugly Betty (2008), My Name is Earl (2009), Community (2010). Dal 2010 al 2015 fu tra le protagoniste della sit-com Hot in Cleveland, nella parte di Elka Ostrovsky.

Al cinema prese parte a film come Tempesta su Washington (1962), Pioggia infernale (1998), Storia di noi due (1999), Ricatto d'amore (2009) e Ancora tu! (2010). Nella sua carriera ottenne oltre 20 candidature agli Emmy Awards, vincendone 7, e fu candidata più volte per i Golden Globe. Nel 2012, all'età di 90 anni, vinse il suo primo Grammy Award. Ha due stelle sulla Hollywood Walk of Fame.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e il successo con il Mary Tyler Moore Show[modifica | modifica wikitesto]

Dotata di grande versatilità e senso dell'umorismo, spaziò dal cinema alla televisione americana, di cui fu una delle star incontrastate, vincendo ben sette volte l'Emmy Awards e molti altri premi.

Debuttò nei primi anni quaranta come modella, per poi apparire, nel 1945, nel film-documentario Il tempo di uccidere. Nel 1949 ottenne il primo piccolo ruolo nella serie Hollywood on Television, in cui interpretò una centralinista. Negli anni cinquanta interpretò ruoli importanti in televisione. Dal 1953 al 1955 partecipò come protagonista e produttrice a Life with Elizabeth, mentre dal 1956 al 1958 apparve in Date with the Angels, oltre che al cinema in un paio di film. Fu spesso ospite del game show Password, condotto da Allen Ludden, che sposò in terze nozze nel 1963.

Da sinistra, John Hillerman, Betty White e Georgia Engel nel programma The Betty White Show (1977)

Negli anni sessanta lasciò temporaneamente il mondo dello spettacolo per dedicarsi alla vita privata. Al ritorno sulle scene, dal 1973 fino al 1977 apparve nel celebre Mary Tyler Moore Show, dove interpretò Sue Ann Stevens, ruolo grazie al quale ottenne grande successo negli Stati Uniti, diventando una delle regine della TV e facendosi apprezzare sia dal pubblico che dalla critica, che le conferì due Emmy Awards come miglior attrice non protagonista di una sit-com, su svariate candidature. Conclusa l'esperienza nello show, la White ne presentò uno tutto suo, il Betty White Show, in onda dal 1977 al 1978.

Durante il decennio alternò i ruoli in TV e nel 1975 fu guest-star nel telefilm Ellery Queen e nel Carol Burnett show. Dal 1983 al 1985 fu nel cast della serie Mama's family assieme a Rue McClanahan, futura collega di Cuori senza età, che sarà trasmesso con enorme successo dal 1985 al 1992, seguito dallo "spin off" Cuori al Golden Palace, andato in onda per una sola stagione nel 1992-1993.

La fama internazionale con Cuori senza età[modifica | modifica wikitesto]

Betty White alla cerimonia dei Premi Emmy 1989

Nel 1985 ottenne la consacrazione con il telefilm Cuori senza età, nel quale interpretò il personaggio di Rose Nylund, una donna che ha passato la mezza età, di famiglia norvegese stabilitasi nel Minnesota, e che, in difficoltà economiche, arriva a Miami, in Florida, dove trova una villetta che condividerà con tre amiche, interpretate da Bea Arthur, Rue McClanahan e Estelle Getty. Il suo personaggio è uno dei più esilaranti della serie, una donna sincera, svampita ma sempre pronta ad aiutare le amiche nei momenti di sconforto.

La serie durò sette anni e diede alla White una visibilità internazionale senza precedenti, oltre a numerosi premi come l'Emmy come miglior attrice, (su 7 candidature) e quattro candidature al Golden Globe. Negli anni '90 venne girato un breve spin-off della serie, Cuori al Golden Palace, con gli stessi attori della serie madre, andato in onda dal 1992 al 1993.

Gli anni '90 tra cinema e TV[modifica | modifica wikitesto]

In seguito apparve in decine di serie televisive, come Ally McBeal, Susan, Tutto in famiglia (nel quale interpretò una governante stile Mary Poppins), Providence, That '70s Show, The Practice - Professione avvocati (nel ruolo di Catherine Piper che riprenderà in Boston Legal), Everwood e Malcolm.

Nel 1996 ottenne un ennesimo Emmy Awards per la partecipazione speciale a un episodio de The John Larroquette Show. Nello stesso anno ricevette una stella sulla Hollywood Walk of Fame, per i contributi all'industria televisiva e per la grande notorietà.

Sul grande schermo, recitò con Leslie Nielsen in L'occasione della mia vita (1991), Morgan Freeman in Pioggia infernale (1996) e interpretò la moglie di Robert Wagner in Dennis colpisce ancora (1998). Nel 1999 fu nel cast di Storia di noi due con Bruce Willis e, nello stesso anno, interpretò una stravagante vedova, Delores Bickerman, che nutre un coccodrillo gigante con le proprie vacche nel film Lake Placid. Lavorò inoltre al doppiaggio del film Bisbiglio, elefantino coraggioso (2000).

Tornò alla sitcom e nel 1999 interpretò diversi episodi della serie Ally McBeal, riconfermandosi grande interprete brillante, e ricevendo l'American Comedy Awards come miglior attrice.

Gli anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni 2000 prese parte in veste di guest star a due celebri cartoni, I Simpson (nel 2000 poi nel 2007) e I Griffin nel 2006.

Nel 2003 affiancò Steve Martin nel film Un ciclone in casa, mentre nel 2005 entrò nel cast di Boston Legal, nel quale interpretò Catherine Piper per alcune puntate. Nel 2006 ebbe un ruolo di primo piano nella serie televisiva Beautiful, nella parte di Ann Douglas, madre di Stephanie Forrester (Susan Flannery) e di Pamela Douglas (Alley Mills). Restò nel cast della serie fino al 2009, anno in cui il personaggio di Ann muore.

Nel febbraio 2007 fece un cameo nel ruolo di sé stessa nel decimo episodio della seconda serie di Ugly Betty, serie che la stessa White aveva parodiato l'anno precedente in alcuni filmati trasmessi durante la cerimonia dei TV Land Awards.

Nel giugno 2008 vinse il TV Land Awards alla carriera e partecipò alla serata assieme a Rue McClanahan e Beatrice Arthur; nel 2009 interpretò la parte di nonna Annie nel film Ricatto d'amore, con Sandra Bullock e Ryan Reynolds, ottenendo la candidatura sia agli MTV Movie Awards che ai Teen Choice Awardss.

Betty White insieme a Barack Obama nel 2012

Il 23 gennaio 2010 fu premiata a Los Angeles con il Life Achievement Award dallo Screen Actors Guild, il sindacato che rappresenta più di 100.000 attori del cinema e del piccolo schermo, e che rese onore alla sua lunghissima e brillante carriera nella televisione americana.

Il successo di Hot in Cleveland e il primo Grammy Awards[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2010 partecipò allo spettacolo televisivo Saturday Night Live, vincendo il suo settimo Emmy Awards. Nello stesso anno uscì nelle sale il film Ancora tu!, che la vide protagonista insieme a Kristen Bell, Jamie Lee Curtis e Patrick Duffy. Partecipò inoltre alla prima puntata della seconda stagione di Community, brillante sit-com statunitense, ricoprendo il ruolo della stramba professoressa di antropologia.

Dal 2010 fu protagonista insieme a Valerie Bertinelli, Jane Leeves e Wendie Malick della serie TV comica Hot in Cleveland, in onda su Tv Land e trasmessa in Italia da Fox Life, in cui interpretò la parte di Elka Ostrowsky. Grazie alla sua brillante interpretazione, nel 2011 ottenne l'ennesima candidatura per l'Emmy Awards nella categoria miglior attrice non protagonista, e nel 2011 e 2012 vinse lo Screen Actors Guild Award come miglior attrice comica.

Nel 2011 la cantante emergente Luciana la scelse per partecipare al suo singolo I'm still Hot. Il brano venne pubblicato il 22 settembre 2011 e il 7 ottobre 2011 il video uscì su YouTube, raggiungendo in poco tempo oltre 1 milione di visualizzazioni.

Tra il 2011 e il 2012 partecipò a Lorax - Il guardiano della foresta, dove prestò la voce al personaggio di Norma. Con lei nel cast Danny DeVito (il protagonista Lorax) e, tra gli altri, Zac Efron e Taylor Swift. Nel 2012, a 90 anni, ricevette il suo primo Grammy Awards nella categoria Best Spoken Word Album per l'album If You Ask Me (And of Course You Won't). Sempre nello stesso anno, la sua statua di cera fu collocata al celebre museo Madame Tussauds di Londra.

Tra il 2012 e il 2013 presentò lo spettacolo in TVBetty White's Off Their Rockers sulla NBC, che le valse la candidatura consecutiva agli Emmy Awards come miglior conduttrice nel 2012 e 2013. Nel 2015 ricevette sia il suo primo People's Choice Awards come icona della tv, che il quarto TV Land Awards come leggenda della tv.

È morta nel sonno il 31 dicembre 2021 a Los Angeles, a causa di un ictus avuto sei giorni prima, poche settimane prima di compiere 100 anni[2].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Di lontane origini tedesche, gallesi e greche, Betty White è stata sposata per tre volte: con l'aviatore Frederick Richard Barker nel 1945 per pochi mesi, con il direttore dei casting Lane Allan dal 1947 al 1949, e dal 1963 al 1981 (anno della morte del marito) con l'attore Allen Ludden, morto di cancro.
Non ha avuto figli.
Intervistata nel 2011, l'attrice rivelò che si era prestata ad essere pubblicamente accostata all'amico Liberace, facendo da sua frequentatrice-maschera ("beard") per allontanare da lui il sospetto di omosessualità quando essa era perseguibile legalmente ed era considerata uno stigma sociale.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Betty White è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Premi e candidature[modifica | modifica wikitesto]

Hollywood Walk of Fame[modifica | modifica wikitesto]

  • Stella per il suo contributo all'industria televisiva (1996)

Emmy Awards[modifica | modifica wikitesto]

Vinti:

Candidature:

Golden Globe[modifica | modifica wikitesto]

Candidature:

Grammy Awards[modifica | modifica wikitesto]

Vinti:

  • Best Spoken Word Album, per If You Ask Me (And of Course You Won't) (2012)

Screen Actors Guild Awards[modifica | modifica wikitesto]

Vinti:

  • Premio alla carriera (2010)
  • Miglior attrice protagonista in una serie comica, per Hot in Cleveland (2011)
  • Miglior attrice protagonista in una serie comica, per Hot in Cleveland (2012)

Candidature:

TV Land Award[modifica | modifica wikitesto]

Vinti:

MTV Movie Awards[modifica | modifica wikitesto]

Candidatura:

People's Choice Awards[modifica | modifica wikitesto]

Vinti:

  • Premio speciale come ''Icona della TV'' (2015)

Candidature:

  • Personaggio dell'anno (1987)
  • Personaggio dell'anno (1988)
  • Personaggio dell'anno (1989)
  • Miglior ospite speciale in una serie Tv, per Community (2011)
  • Personaggio del web (2011)

American Comedy Awards[modifica | modifica wikitesto]

Vinti:

  • Miglior attrice protagonista in una serie Tv, per Cuori senza età (1987)
  • Premio speciale (1990)
  • Miglior "ospite speciale" in una serie Tv, per Ally McBeal (2000)

Candidatura:

Altri riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morta attrice Betty White, aveva 99 anni, su ansa.it, 31 dicembre 2021. URL consultato il 31 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Betty White Dead at 99, su TMZ. URL consultato il 31 dicembre 2021.
  3. ^ Filmato audio (EN) CNN, CNN Official Interview: Betty White: Bea Arthur was not fond of me, su YouTube, 4 maggio 2011. URL consultato l'8 settembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59891790 · ISNI (EN0000 0001 1653 1306 · SBN RAVV460084 · LCCN (ENn86007047 · GND (DE119323079 · BNE (ESXX6166943 (data) · NSK (HR000464112 · NDL (ENJA00477124 · CONOR.SI (SL197540195 · WorldCat Identities (ENlccn-n86007047